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07/01/2013
Novità

Chiesa di Orsanmichele - FIRENZE
STATUARIA - San Marco

Il Tabernacolo dei Linaioli, Rigattieri e Sarti è stato voluto nel 1411 ed eseguito nello stesso anno dallo scalpellino locale Perfetto di Giovanni e il più noto marmista Albizzo di Pietro (attivo tra il 1400e il 1424). Esso incornicia la copia dell’Evangelista Marco, opera giovanile di Donato di Niccolò di Betto Bardi detto Donatello del 1411 -13 ora conservata nel Museo dell’Orsanmichele. Si tratta della prima delle sculture che l’illustre maestro del Rinascimento fiorentino realizzò per le Arti dell’Orsanmichele. La fortuna critica arrise all’opera che sebbene commentata in fase di realizzazione appena issata fece stupire gli astanti. Vasari dà notizia di una possibile collaborazione con il Brunelleschi, anche se la notizia non è provata. Sicuramente il rapporto di amicizia e collaborazione tra i due artisti era noto come note sono le vicende che vedono i due amici anche antagonisti nella ricerca del verismo e del bello rinascimentale. Vasari che di Brunelleschi aveva una venerazione nel vederne una mano nel San Marco donatelliano in qualche misura sembra voler diminuire la fortuna del celebre scultore in favore del grande architetto. Non essendoci prove della collaborazione, è lampante che il San Marco è un capolavoro visto che Vasari informa che per struttura corporea non ci sia nessun uomo più uomo del santo scolpito da Donatello. Pare che questa impressione l’abbia esplicitata niente meno che Michelangelo in persona.