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09/01/2013
Novità

Chiesa di Orsanmichele - FIRENZE
STATUARIA - Madonna della Rosa

Il Tabernacolo dei Medici e degli Speziali non risulta documentato. Gli storici hanno hanno attribuito la struttura a Simone Talenti (notizie dal 1357 al 1380), collaboratore e progettista dell’Orsanmichele e il gruppo statuario a quella di un maestro che in quegli anni si era già distinto nel cantiere del Duomo fiorentino (decorazione della porta laterale di destra), un tedesco o fiammingo di nome Pietro di Giovanni ( notizie dal 1386 al 1402). È interessante la relazione stilistica che si ha tra la compostezza, la monumentalità, la volumetria e lo scorcio con le opere di Giotto sicuramente conosciute dall’artista.
Il fatto che la Madonna della Rosa (dal mazzetto di rose canine tenuto in mano) sia la patrona di una delle più importanti Arti maggiori di Firenze cui facevano capo gli stessi artisti e innumerevoli alti esponenti politici cittadini testimonia l’importanza della committenza e il prestigio di cui godevano i due esecutori.
Non solo! Il gruppo statuario essendo di argomento “celeste” era ritenuto sacro e vigilato con la legislazione vigente sugli atti sacrileghi in casi di danneggiamento. Nel 1493 un uomo per aver fatto sfregio pubblico della statua venne condannato a morte.
Tra le prime statue a venir conservate in originale all’interno del complesso dell’Orsanmichele e copiate per la pubblica fruizione in strada, durante un accurato restauro (1996) si è potuta constatare la perfetta esecuzione e la possibilità che il gruppo presentasse dorature ai nimbi e policromie varie.