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14/12/2012
Novità

Chiesa di Orsanmichele - FIRENZE
STATUARIA - Incredulità di San Tommaso

Il tabernacolo del Tribunale di Mercatanzia, al centro della facciata, venne originalmente concepito da Donatello (Donato di Niccolò di Betto Bardi 1386-1466) e Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo Michelozzi 1396-1472) e doveva recare la statua del santo francescano Ludovico di Tolosa realizzata in bronzo dal Donatello. Ora il complesso non si trova più in Orsanmichele ma è custodito nel Cenacolo della Basilica di Santa Croce a Firenze. In luogo della precedente opera tra il 1467-1483 il Verrocchio (Andrea del Verrocchio 1436-1488) realizzò il gruppo dell'Incredulità di San Tommaso.
L'impianto monumentale è in perfetto stile rinascimentale. I due protagonisti Tommaso e Cristo sono disposti in modo tale che lo spettatore non possa avere una visione frontale diretta e quindi si è inviato a partecipare alla scena cercando di incrociare gli sguardi e al pari di Tommaso confermarsi nella fede, mettendo la propria mano nel costato del redentore risorto. L'invito ad entrare nella scena è dato dalla posizione di Tommaso che ha un piede fuori dalla nicchia e il volto rivolto a Cristo e non al passante che lo ammira.
È l’unica scultura del gruppo dei tabernacoli di Orsanmichele a non essere eseguita tutto tondo eccezion fatta per le teste. Il restante è un altorilievo cavo mancante del lato posteriore. La critica ha sempre apprezzato l'inventiva del Verrocchio, il suo elaborato e la padronanza perfetta della tecnica della fusione a cera persa. Le figure sono state realizzate in un unica gettata. Il risultato venne rifinito, cesellato e lucidato con maniacale cura e callimachea pazienza dal maestro.