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13/01/2017
Novità

LA VIA SACRA DEL SEMPIONE


LA VIA SACRA DEL SEMPIONE
Tappe di un pellegrinaggio mauriziano

Autore: Lion Adriano Antonioletti Boratto
Realizzazione grafica e stampa: Lazzati Industrie Grafiche Lion Roberto Salmini



E' edito e disponibile il volume di grande formato, cartonato e ricchissimo di illustrazioni. Parte del ricavato andrà a service del Lions Club di Somma Lombardo, Castello Visconti di San Vito. Prezzo di copertina 49.90 euro. 302 pagine. Formato 24x33, cartonato elegante e serigrafato. Stampa ad altissima qualità. Tiratura iniziale limitata a 2000 copie.

Numerose personalità del mondo lionistico del Distretto 108 lb1 hanno ritenuto di sostenere in prima persona la pubblicazione del volume, inviando loro presentazioni, raccolte come premessa.



Cav. PDG Danilo Francesco Guerini Rocco
Presidente Unione Nazionale Cavalieri d’Italia Sezione Varese


Il Castello Visconti di San Vito in Somma Lombardo, illuminato dai raggi del tenue sole di Ottobre pone l’osservatore attento nella possibilità di godere appieno della “bellezza” che, su proposta di tre grandi amici come Maurizio Maria Rossi, Adriano Antonioletti Boratto e Roberto Salmini, viene esaltata con la presentazione del Tomo dedicato alle Tappe di un Pellegrinaggio Mauriziano, LA VIA SACRA DEL SEMPIONE. Oggi più che mai è necessario fare rete; obbligo diviene il saper canalizzare il ben operare, le qualità eccelse di esseri umani speciali e sempre pronti a servire la comunità anche con un progetto dove grandi Associazioni e/o Fondazioni condividono sforzi e insieme raggiungono risultati davvero eclatanti. Il volume, ricco di spettacolari immagini, dotte citazioni, importanti rivelazioni frutto di approfondite ricerche storiche, con una veste grafica d’eccellenza, mi sembra sia già un risultato unico ed ancor di più lo renderà apprezzabile la volontà di rendere l’opera a disposizione di azioni filantropiche. Chi avrà la fortuna di acquisire o ricevere il testo, sappia che oltre ad accrescere la conoscenza personale, consentirà di aiutare l’umanità che soffre, magari stuzzicandone l’interesse, la voglia di approfondire o voler partecipare alle Associazioni e/o Fondazioni che si sono messe in gioco. Un sincero grazie a Tutti Voi cari lettori. Doveroso ed indispensabile in fine ringraziare le migliori Associazioni e/o Fondazioni del territorio, UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA, LIONS CLUBS INTERNATIONAL, FONDAZIONE VISCONTI DI SAN VITO, FONDAZIONE COMUNITARIA DEL VARESOTTO, LIONS CLUBS INTERNATIONAL FUNDATION, LIONS CLUB SOMMA LOMBARDO CASTELLO VISCONTI DI SAN VITO con i loro più valenti rappresentanti, i leader che hanno raccolto la mia sfida, credendoci, hanno dimostrato che insieme si può fare la differenza e che nessun traguardo è per Noi irraggiungibile.

Lion Salvatore Trovato
Governatore 2015/16 - Distretto 108 Ib1

Come Governatore 2015/16 del Distretto 108 Ib1, unità territoriale che dalla parte alta della provincia di Milano, attraverso Varese, Como, Monza Brianza, Lecco, Sondrio si chiude a Livigno ben volentieri raccolgo la richiesta alla collaborazione dell’amico Danilo, con una premessa al bellissimo volume. Fosse stata negli States, sicuramente sarebbe divenuta un Cult, come la “Route 66”, Chicago-Santa Monica “Los Angeles” costruita nel 1926, la “Coast to Coast”. Per noi è più “semplicemente” l’antica Statale del Sempione, già Via romana “Imperiale” che partiva dall’antica Mediolanum, poi via Francisca, percorsa da Pellegrini, successivamente Napoleonica, mitico asse Milano – Parigi, sentiero in età classica, mulattiera medievale, lastricata nel 1600, strada Napoleonica nel 1800, ferrovia nel 1900, ed oggi percorso autostradale. Eccola adesso, percorsa e descritta con minuzia di particolari, fotografata come una diva, raccontata come un romanzo, esplorata con l’amore di chi ama oltre 1500 anni di storia. Direi anche, e soprattutto, antica via di commerci, di fede, di armate, percorso unico che attraversa regioni, che collega culture, nata per unire regioni in un’Europa sempre più viaggiata. Numericamente guarda caso la SS 33 è esattamente metà della Route 66, ma in mezzo ci sono secoli di storia, e quella non inganna, è scritta, non si cancella. Il tempo modella i percorsi, i sentieri, la storia racconta la cultura, le bellezze di regioni e di interi continenti. Guarda caso il suo percorso fu calcato da Lord Byron, da letterati che ne trascrissero le bellezze ed i paesaggi, come Samuel Rogers con le sue poesie “Italy” nel 1827, i disegni di William Turner, nel 1819, con i suoi taccuini di viaggio, schizzati lungo il percorso, e che dire della stupenda descrizione notturna di Charles Dickens? La SS 33 rimane pur sempre la metà della Route 66 lunga ben 3945 Km, ma noi abbiamo un cammino ben più lungo, un cammino lastricato di storia, gli altri hanno semplicemente inventato e descritto una strada che andava ad ovest, divenuta per caso un Cult!


Lion Gabriele Sabatosanti Scarpelli
Direttore Internazionale 2015/15 - Lions Club International

Essere il Socio Lion che rappresenta l’Italia in seno al Board Internazionale con l’incarico biennale di Direttore Internazionale, mi spinge ad una maggior attenzione ai territori, alla loro storia e ben volentieri raccolgo la richiesta del collega Danilo nel fare struttura per meglio operare in aiuto agli altri nell’ottica dell’impegno dell’oggi per un domani migliore . I Lions rappresentano una struttura che si pone come obiettivo un concreto aiuto alle persone che vivono nel nostro contesto sociale, attraverso iniziative di servizio che possano da un lato alleviare le sofferenze degli altri e dall’altro contribuire allo sviluppo culturale della nostra società. Questa pubblicazione rappresenta in particolare un’opportunità dove, accanto all’indubbio aspetto artistico, si accompagna una valorizzazione del territorio, scoprendo ed evidenziando quelle componenti storiche che hanno permesso lo sviluppo della nostra realtà. Il nostro ambiente è ricco di percorsi culturali che denotano in maniera significativa il valore e l’operatività delle persone del passato. E’ necessario scoprirle e nel contempo valorizzarle per permettere, in particolare ai nostri giovani, di comprenderne l’insegnamento e l’importanza. A nome del Lions Club, che ho l’onore di rappresentare, desidero esprimere i miei più sinceri complimenti e la mia gratitudine all’autore per come è riuscito ad esprimere con elevato valore artistico una testimonianza della nostra storia
Avv. Gaetano Galeone
Presidente Fondazione Visconti di San Vito

Con piacere ho raccolta la richiesta nel fare rete dell’amico Danilo ed eccomi nel ruolo di Presidente della Fondazione Visconti di San Vito pronto alla collaborazione. Impressionante è il numero di militari, anche con cariche importanti, appartenenti all’esercito di Roma, che all’inizio della diffusione del Cristianesimo abbracciarono con fede tanto intensa il messaggio cristiano da affrontare con totale dedizione alla causa il martirio pur di non rinnegare la scelta irrevocabile ormai assunta. Fra questi certamente merita una particolare attenzione San Maurizio, militare comandante della Legione tebana nel III secolo d.C. Egli, venuto a contatto con un Vescovo anziano e ricco di saggezza spirituale, abbracciò con entusiasmo il messaggio tanto da trasmetterlo con grande energia e capacità di convincimento presso tutti i suoi subalterni. Lascia attoniti quanto tale messaggio sia stato così profondamente recepito tanto da affrontare con serenità il supplizio a cui furono sottoposti, tutti quanti insieme, i componenti della Legione tebana, in un luogo della Svizzera non lontano da Martigny, nel Vallese. I legionari infatti, guidati dal loro comandante Maurizio, preferirono la morte piuttosto che adempiere all’ordine impartito dall’imperatore Massimiano di celebrare a dei pagani e di uccidere freddo altri cristiani, pagando così con la vita il loro gesto di insubordinazione. Ma il loro sacrificio non fu vano. Qualche decennio più tardi l’imperatore Costantino decretò la libertà di culto per i Cristiani, forte di questi continui esempi di valore spirituale. Nei pressi del luogo del martirio sorse poi la più antica abbazia della cristianità ove furono collocate le reliquie del Santo, portate successivamente a Torino dopo che il Vallese entrò nei possedimenti dei Savoia. Nel nome di San Maurizio, e come testimonianza dell’immensa devozione nei suoi confronti, i fedeli della penisola italica percorsero per secoli con grande determinazione la via Settimia (ora strada statale del Sempione), antica via romana che si snodava fra le Alpi e che li conduceva oltralpe al monastero dedicato al santo. La via del pellegrinaggio non era priva di difficoltà, ma in memoria del sacrificio di San Maurizio e in nome della fede, i cristiani affrontavano imperturbabili il viaggio per onorare chi aveva rinunciato alla propria vita per la salvezza della cristianità, splendido esempio di dedizione che martiri successivi tennero caro nell’affrontare i supplizi a cui furono sottoposti. San Maurizio dunque ci è particolarmente caro e la sua storia nel tempo deve essere sempre più oggetto di tutela e venerazione.


Lion Carlo Massironi
Primo Vice Governatore - Distretto 108 Ib1
Segretario Generale della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus

Con piacere raccolgo la richiesta di fare rete che Danilo ha inoltrato alla Fondazione per la miglior opportunità di lavorare insieme, uno al fianco dell’altro per migliorare la coesione sociale . L’Arte e la Cultura costituiscono un importante segmento tra le finalità e gli interventi svolti dalle istituzioni filantropiche. La realizzazione di un volume di contenuti cosi alti ed elevati costituisce un evento di grande importanza. Per una serie di coincidenze possiamo dire che si tratta di un’occasione di celebrazioni di ricorrenze centenarie. Per San Maurizio si tratta dei 1500 anni dalla fondazione dell’Abbazia Territoriale di Agauno in Svizzera, la più antica d’occidente per continuità di servizio. San Maurizio è tra i patroni d’Europa. Inoltre per San Filippo Neri, fondatore del sistema degli oratori di carità e insegnamento (padri filippini) ricorrono i 500 anni dalla sua nascita e per San Giovanni Bosco ricorrono i 200 anni dalla sua nascita. San Giovanni Bosco è il più importante santo salesiano e simbolo dell’insegnamento alle classi più bisognose e meno abbienti. Il culto di San Maurizio molto sentito in Svizzera e nelle limitrofe regioni Alpine ha dato origine ad una specifica rete di vie di pellegrinaggio che collegano luoghi di fede mauriziana con l’Abbazia di Agauno nel Vallese. Il suo asse principale è l’attuale strada statale 33 del Sempione, antica via di comunicazione
. Un particolare apprezzamento è rivolto all’autore del prezioso volume, Adriano Antonioletti Boratto che è anche Socio del Lions Clubs International, la più grande Associazione di servizio del mondo.


Lion Maurizio Rossi, Past President
Lion Laura Valsecchi, Presidente L.C. Somma Lombardo Castello Visconti di San Vito

Contento di raccogliere la sfida dell’amico Danilo, nel fare rete, sono certo che scoprendo la “Via Sacra del Sempione” il lettore rivivrà storicamente le “Tappe del Pellegrinaggio Mauriziano” e contemporaneamente aiuterà a realizzare tante iniziative per ridare dignità all’uomo e migliorare il mondo in cui viviamo attraverso l’impegno dei Lions. La Fondazione del Lions Clubs International ( LCIF), che rappresento sul territorio, nasce nel 1968 con lo scopo di portare a termine progetti umanitari su larga scala sia nei territori a noi vicini che in quelli più lontani contando esclusivamente sulle donazioni dei Lions. Quando i Lions Club desiderano portare avanti dei progetti che sono però troppo complicati o troppo onerosi per poter essere realizzati da soli interviene la richiesta alla Fondazione che sostiene e contribuisce finanziariamente l’iniziativa. Lions dunque che aiutano altri Lions nel mondo. LCIF, la nostra Fondazione e Lions Club International sono stati in prima fila in molte occasioni, su tutti lo specifico “programma Sight First”, la vista prima di tutto, grazie al quale i Lion, definiti i “Cavalieri dei non vedenti”, hanno contribuito a restituire la vista a oltre 8 milioni di persone, ad attivare 80 cliniche oculistiche con relative banche degli occhi, ad eseguire moltissimi interventi di cataratta, a curare oltre 5 milioni di persone con problemi alla vista. Oggi, siamo impegnati in un’altra esaltante sfida: la lotta al morbillo, una malattia infettiva che rappresenta un autentica emergenza in tante parti del mondo. Secondo i dati forniti dall’O.M.S. uccide ancora 400 bambini al giorno, un bambino ogni 3 minuti. Una tragedia che offende le nostre coscienze, che non può e non deve lasciarci indifferenti, tragedia evitabile attraverso una capillare vaccinazione di massa soprattutto nei Paesi più poveri del mondo, quelli più a rischio. “One shot, one Life”, con un dollaro, è questo il costo di una vaccinazione; intendiamo dare la speranza di vita a milioni di bambini e voi con la Vostra voglia di conoscere il passato avete contribuito all’obiettivo. All’insegna del nostro motto “We Serve” operiamo per rispondere ai bisogni primari dell’umanità. E lo facciamo con sincero spirito di servizio, orgogliosi di appartenere alla più grande Associazione di servizio al mondo.
Bruno Fogliatto - Past Governatore Lion - Responsabile LCIF Distretto 108 Ib1
Volentieri si è scelta la strada della collaborazione, della rete, della condivisione con importanti enti filantropici che il nostro Lions Guida Danilo ci ha proposto . Il Lions Club Somma Lombardo Castello Visconti di San Vito, fondato nel 2014, tra le avite mura di una delle dimore storiche più insigni della Lombardia, abbracciando nella sua totalità gli scopi del Lions Clubs International, ha scelto fin dal suo nascere, l’intento di coniugarne uno in particolare: “Prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità”. Convinti che la cultura espressa in qualsiasi forma, compresa la stampa, diviene efficace messaggio rivolto alla comunità per apprendere la nostra storia, sorgente della nostra identità, sempre intessuta da vicende e tradizioni costruite nei secoli, ha salutato con grande entusiasmo la pubblicazione di questo pregevole volume frutto di lodevole dedizione ed accurata ricerca del nostro Socio Adriano Antonioletti Boratto, in collaborazione con un nostro Socio Fondatore Roberto Salmini, stampatore dell’opera. Auspichiamo che la lettura e le immagini qui raccolte, oltre a fare conoscere la storia di San Maurizio, figura fulgida tra le schiere dei martiri cristiani, aiutino il lettore a scoprire la “Via Mauriziana”, un percorso geografico costellato di arte, di storia, di religiosità popolare. Un insieme che costituisce un patrimonio di incommensurabile valore, che noi Lions siamo chiamati a sostenere consapevoli di promuovere un singolare service a favore della cultura che abbondantemente traspare da queste pagine.