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14/12/2012
Novità

Chiesa di Orsanmichele - FIRENZE
STATUARIA - San Giovanni Battista

Il tabernacolo dell'Arte di Calimala (mercanti di drappi) il cui mercato è attivo e presente ancor oggi sotto della Loggia del Porcellino, venne eseguito da Albizzo di Pietro su disegno di Lorenzo Ghiberti che tra il 1412-1416 modella la statua del patrono di Firenze Giovanni Battista. L'opera, posta allo stipite sinistro della facciata, risente, malgrado la paternità del l'impostazione da parte del grande maestro del rinascimento, degli stilemi tardo gotici del suo esecutore.
Il santo vestito del suo tradizionale mantello di pelle, è visto di fronte in posizione ieratica.
Un morbido panneggio di seta, crea il mantello che avvolge la sua figura e ne nasconde le membra, lasciando scoperti il nudo calzare, le vigorose mani e il viso incavato dallo sguardo significativo.
La mano sinistra reca il cartiglio tradizionale (Ecce Agnus Dei). L'opera reca una firma sull'orlo inferiore della veste che recita Opus Laurentii testimonianza del progetto del Ghiberti. Mentre l'opera fu apprezzata dal Vasari che vide una “.buona maniera” nella esecuzione delle braccia e della mani, la critica dal Seicento fino al Novecento la considerò come una delle meno riuscite del Ghiberti. Le ultime critiche invece tendono a rivalutare la realizzazione, considerando gli aspetti tardo gotici come sviluppo dell’arte espressa dal Ghiberti (1378-1455) e non un’involuzione del suo estro. La nicchia marmorea che ospita la statua dovrebbe essere ancora su disegno del Ghiberti, anche se mancano firme o documenti a riguardo.
Per quanto riguarda Albizo di Pietro (attivo tra il 1400e il 1424) ,il suo intervento è giustificato dal fatto che era un maestro scalpellino e lavorava su commissione dei capitani dell'Orsanmichele, presiedendo alla erezione di nicchi e portali. Le parti a mosaico sono assegnabili all’intervento del frate domenicano Bernardo di Stefano e del pittore Giuliano d'Arrigo detto il Pesello (1367-1446) la cui opera però era ancora visibile nel 1878 mentre ora non vi è più traccia apprezzabile.